Eventi
Rubini Festival 2023
Il Comune di Romano di Lombardia e la Fondazione OO.PP. “G.B. Rubini” desiderano omaggiare, maggiormente in quest’anno tanto significativo per il nostro territorio sotto il profilo culturale, la figura del Virtuoso del Bel Canto Giovan Battista Rubini.
Da marzo ad ottobre, la Sua e la Nostra Città sarà palcoscenico di numerosi appuntamenti nel corso dei quali la musica, in particolare quella operistica, farà da regina.
In programma concerti, spettacoli, visite guidate e incontri divulgativi che, come denominatore comune, esprimono il desiderio di valorizzare l’Arte e la Persona che fu il Tenore Romanese.
Con l’auspicio che questa edizione del Rubini Festival sia manifestazione della vivacità culturale che anima la Città di Romano di Lombardia, impegnata a tramandare l’opera del Maestro e a coltivarne ancora oggi la bellezza, nelle molteplici forme dell’espressione creativa.
Per maggiori informazioni consultare il sito www.rubinifestival.eu
Il Comune di Romano di Lombardia e la Fondazione OO.PP. “G.B. Rubini” omaggiano la figura del Virtuoso del Belcanto, Giovan Battista Rubini, con l’ormai consolidata organizzazione del Rubini Festival.
Per celebrare un anno tanto significativo sotto il profilo culturale per il territorio della provincia di Bergamo, proseguono numerosi gli appuntamenti a Romano di Lombardia che vedranno protagonista la musica, in particolare quella operistica.
Si rinnova l’invito a scoprire e vivere il Rubini Festival, attraverso il quale si desidera tramandare l’opera del Maestro, con l’auspicio che le forme dell’espressione creativa possano trovare ancora terreno fertile nella Sua e Nostra Città.
PROGRAMMA
VENERDÌ 8 SETTEMBRE, ore 21.00
TEATRO FONDAZIONE RUBINI
CONCERTO LIRICO “LE ROMANZE DI RUBINI”
Le più belle romanze dalle opere interpretate da G.B. Rubini, in un racconto di successi e trionfi europei. Musiche di Mozart, Rossini, Bellini e Donizetti.
Tenore: Ning Long
Pianista: M° Damiano Maria Carissoni
DA SABATO 14 A DOMENICA 22 OTTOBRE
L’avventuroso attraversamento delle Alpi nell’800
Quando uomini e montagne s’incontrano: cartoline e libri antichi raccontano la storia di un cantante e della montagna, nel segno dell’avventura e della conoscenza.
In collaborazione con CAI Bergamo e CAI Romano di Lombardia
SABATO 11 NOVEMBRE, ore 21.00
TEATRO FONDAZIONE RUBINI
IL SUONO DELLA CURA
Racconti emblematici di Medicina e Musica dall’800 a oggi
Conversazione e concerto
PIERDANTE PICCIONI – Medico e scrittore
Ispiratore della fiction televisiva DOC _ Nelle tue Mani (Rai 1) con protagonista Luca Argentero
MARCO BATTAGLIA – Chitarrista e Musicologo
Musiche di Paganini e Rossini suonate con una chitarra appartenuta a Giuseppe Mazzini
In collaborazione con ‘800MusicaFestival
Per ulteriori informazioni: www.rubinifestival.eu

Il Comune di Cologno al Serio e il CDR presentano la “Serata giochi in scatola live”, tutti i giovedì sera serata dedicata ai giochi da tavolo presso lo spazio giovani.
L’allestimento comprende tavoli interni ed esterni, un pool di giochi tra cui scegliere e la possibilità di portare i propri giochi da tavolo per giocare in compagnia di tanti altri appassionati.
Ingresso libero (necessaria la mascherina).
Per tutti i dettagli consulta la locandina.
Venerdì 21 settembre, alle ore 20.45, Matteo Gubellini presenta il libro “Visioni di Buzzati“.
L’autore presenterà il suo libro pubblicato da Scomodicanti autoproduzioni, contenente 19 illustrazioni ispirate ai racconti di Dino Buzzati e realizzate per il collezionista Sergio Cereda.
Ingresso libero.
Per informazioni contattare la Biblioteca Comunale di Martinengo:
03639860250
biblioteca@comune.martinengo.bg.it
Cinque sedi fra Bergamo e Brescia per un appuntamento artistico di grande livello
Dal 24 settembre al 29 ottobre, in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, apre al pubblico Quadri come luoghi, una speciale mostra promossa dall’associazione Pianura da Scoprire, a cura di Davide Ferri, in collaborazione con Barbara Meneghel e con il coordinamento di Miral Rivalta.
La mostra include il lavoro di circa venti artisti ed è strutturata in cinque spazi, diversi per storia e caratteristiche e non usualmente destinati alle mostre d’arte, configurando un itinerario in alcune esperienze della pittura italiana. Il progetto si sviluppa attorno al dialogo tra le opere e la specificità degli spazi nei quali sono esposte e a una serie di suggestioni sottese all’idea di “quadro come luogo” oppure di “quadro in quanto luogo”. L’idea di “quadro come luogo” rinvia alla capacità del dipinto di espandere il suo spazio energetico per riconfigurare il luogo nel quale è collocato – così potrebbero esserci in mostra alcuni lavori installativi, dove i dipinti si discostano dal muro per stabilire una diversa relazione con lo spazio; o ancora, al contrario, l’idea di quadro come luogo rimanda alla capacità del dipinto di porsi come luogo a se stante, spazio di rappresentazione organicamente autonomo; determinato, in quanto entità separata, a resistere alle sollecitazioni del luogo nel quale è collocato. La mostra si svolge in cinque sedi, principalmente dimore e palazzi storici pubblici e privati e chiese di altrettanti paesi delle province di Brescia e Bergamo.
A Torre Pallavicina (BG) la sede espositiva è Palazzo Oldofredi Tadini Botti (insieme alla piccola cappella annessa alla proprietà), dimora estiva degli Sforza realizzata nel ‘500, con pareti affrescate e soffitti a cassettoni lignei e a carena.
Inaugurazione: 22 settembre alle ore 17.00, presso Palazzo Oldofredi Tadini Botti
Orari di visita: sabato e domenica dalle 15-.00 alle 18.00 oppure su appuntamento chiamando il 339-5629715.
Ancora aperte le iscrizioni a “Iʟ Pᴀᴇsᴇ ᴅᴇɪ ʙᴀʟᴏᴄᴄʜɪ”, uno spazio gioco per bambini e bambine da 0 a 3 anni.
La partecipazione è gratuita e i posti sono limitati.
Per partecipare è necessario compilare il modulo
http://www.comune.bolgare.bg.it/…/funz…/download.aspx…
e inviarlo via mail all’indirizzo cecilia.moretti@coopnamaste.it
DA POLO INDUSTRIALE A POLO CULTURALE
INTRECCI DI STORIE E LAVORO
SABATO 23 SETTEMBRE 2023
sala consiliare del Filandone, via Allegreni, 37 – Martinengo (Bg)
Il convegno rientra negli eventi della rassegna provinciale “Produzioni Ininterrotte” e nel 10° anniversario dell’apertura del Polo Culturale del Filandone
Programma
Ore 15.00: saluti istituzionali
Ore 15.15: La rivoluzione industriale a Martinengo. La Filanda tra la fine di un mondo di tradizioni e l’inizio di una nuova epoca.
architetto Fabrizio Fasolini
professor Riccardo Caproni
Ore 15.35: Filandone cattedrale laica consacrata al lavoro. Cronache di un recupero.
architetto Domenico Egizi
Ore 16.00: L’oro bianco. Storia e storie di seta.
dott.ssa Lia Corna, Museo delle Storie di Bergamo
Ore 16.20: Azione collettiva- Un futuro positivo per la catena di valore del tessile
dott.ssa Antoinette Fionda-Douglas – docente di Fashion Marketing, Caledonian University di Glasgow
dott.ssa Cecilia Castelli – head of business transformation, Ratti Spa Società Benefit – Guanzate (CO)
Ore 16.40: I diritti non vanno di moda. Attiviamoci!
Deborah Lucchetti, coordinatrice campagna Abiti Puliti
Modera: Diego Moratti, direttore responsabile di InfoSOStenibile
Al termine del convegno sarà offerto a tutti i partecipanti un rinfresco nel cortile del Filandone
E’ gradita la prenotazione:
telefono: 0363 9860250
mail: biblioteca@comune.martinengo.bg.it
Cinque sedi fra Bergamo e Brescia per un appuntamento artistico di grande livello
Dal 24 settembre al 29 ottobre, in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, apre al pubblico Quadri come luoghi, una speciale mostra promossa dall’associazione Pianura da Scoprire, a cura di Davide Ferri, in collaborazione con Barbara Meneghel e con il coordinamento di Miral Rivalta.
La mostra include il lavoro di circa venti artisti ed è strutturata in cinque spazi, diversi per storia e caratteristiche e non usualmente destinati alle mostre d’arte, configurando un itinerario in alcune esperienze della pittura italiana. Il progetto si sviluppa attorno al dialogo tra le opere e la specificità degli spazi nei quali sono esposte e a una serie di suggestioni sottese all’idea di “quadro come luogo” oppure di “quadro in quanto luogo”. L’idea di “quadro come luogo” rinvia alla capacità del dipinto di espandere il suo spazio energetico per riconfigurare il luogo nel quale è collocato – così potrebbero esserci in mostra alcuni lavori installativi, dove i dipinti si discostano dal muro per stabilire una diversa relazione con lo spazio; o ancora, al contrario, l’idea di quadro come luogo rimanda alla capacità del dipinto di porsi come luogo a se stante, spazio di rappresentazione organicamente autonomo; determinato, in quanto entità separata, a resistere alle sollecitazioni del luogo nel quale è collocato. La mostra si svolge in cinque sedi, principalmente dimore e palazzi storici pubblici e privati e chiese di altrettanti paesi delle province di Brescia e Bergamo.
A Mornico al Serio (BG) la sede ospitante è una cascina del ‘300 (Cascina Castello), luogo utilizzato anche da Ermanno Olmi per le riprese del film L’albero degli zoccoli.
Inaugurazione: 23 settembre alle ore 15.00 presso Cascina Castello
Orari di visita: sabato e domenica dalle 15-.00 alle 18.00 oppure su appuntamento chiamando il 338-2005347.
Cinque sedi fra Bergamo e Brescia per un appuntamento artistico di grande livello
Dal 24 settembre al 29 ottobre, in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, apre al pubblico Quadri come luoghi, una speciale mostra promossa dall’associazione Pianura da Scoprire, a cura di Davide Ferri, in collaborazione con Barbara Meneghel e con il coordinamento di Miral Rivalta.
La mostra include il lavoro di circa venti artisti ed è strutturata in cinque spazi, diversi per storia e caratteristiche e non usualmente destinati alle mostre d’arte, configurando un itinerario in alcune esperienze della pittura italiana. Il progetto si sviluppa attorno al dialogo tra le opere e la specificità degli spazi nei quali sono esposte e a una serie di suggestioni sottese all’idea di “quadro come luogo” oppure di “quadro in quanto luogo”. L’idea di “quadro come luogo” rinvia alla capacità del dipinto di espandere il suo spazio energetico per riconfigurare il luogo nel quale è collocato – così potrebbero esserci in mostra alcuni lavori installativi, dove i dipinti si discostano dal muro per stabilire una diversa relazione con lo spazio; o ancora, al contrario, l’idea di quadro come luogo rimanda alla capacità del dipinto di porsi come luogo a se stante, spazio di rappresentazione organicamente autonomo; determinato, in quanto entità separata, a resistere alle sollecitazioni del luogo nel quale è collocato. La mostra si svolge in cinque sedi, principalmente dimore e palazzi storici pubblici e privati e chiese di altrettanti paesi delle province di Brescia e Bergamo.
Nel comune di Calcio (BG), la mostra si sviluppa all’interno della Chiesa di San Fermo, proprietà del comune e annessa ad un cimitero, utilizzata per la prima volta come spazio espositivo.
Inaugurazione: 23 settembre alle ore 17.00 presso la Chiesa di San Fermo
Orari di visita: sabato e domenica dalle 15-.00 alle 18.00 oppure su appuntamento chiamando il 340-8420855.
Idee per gite e week end
La Bassa Bergamasca Orientale è un territorio antico e poco conosciuto, a pochi km dall'aeroporto di Orio, da Bergamo alta, dalle città d'arte di Lombardia e Veneto e dalle vie dello shopping di Milano. Pieno di sorprese storiche, artistiche, naturali e gastronomiche, ecco alcune idee per week end e gite fuori porta.



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