Undici camper di turisti da Soave (Verona) in visita nella bergamasca hanno fatto tappa domenica a Martinengo: “Non ci aspettavamo un borgo così bello e accogliente. Ci torneremo senz’altro anche per visitare i dintorni come Malpaga o Romano, anche se ci sono state alcune chicche che da sole valevano il viaggio da Verona”. Fa piacere tanto apprezzamento, segno che anche i nostri piccoli borghi della bassa bergamasca hanno un interesse turistico e culturale ancora tutto da valorizzare. Complice una bella giornata di sole, l’affiatato gruppo di camperisti ha sostato nel grande parcheggio di via della Casella a ridosso del centro storico, per poi visitare la Casa del Capitano, attraversare il Vallo Colleonesco, visitare la piazza e i portici medievali con uno sguardo d’obbligo agli affreschi del Monastero di Santa Chiara e al ristrutturato Filandone, esempio di archeologia industriale e location del film palma d’oro a Cannes “L’albero degli Zoccoli” di Ermanno Olmi. Infine il passaggio alla Torre del Castello, dove i turisti hanno potuto apprezzare la cortese accoglienza dei martinenghesi: un privato che abita proprio di fronte al castello ha occasionalmente invitato i turisti in casa propria per mostrare i resti alto medievali rinvenuti durante il restauro delle fondamenta. Dopo un bel pranzo a base di prodotti tipici la comitiva di camperisti si è diretta verso Verona, ringraziando e omaggiando l’ufficio turistico IAT della bassa bergamasca con un gagliardetto del Camping Club di Soave e una bottiglia del loro rinomato vino.
Io posso solo dire che finalmente dopo anni di sforzi, vedo dei risultati e vedo i nostri splendidi borghi farsi strada nel turismo culturale e gastronomico italiano.
siete un gruppo inseparabile e siete belli
Proprio uno sbaglio voler vendere l'area.
eh già Lara Cucchi