Torre di Tristano

Comune: Torre Pallavicina

torre pallavicinaLa Torre di Tristano, o Torre Pallavicina, che dà anche il nome al relativo comune, costituisce uno degli esempi più peculiari di commistione tra un’antica roccaforte, dal carattere tipicamente militare, ed un palazzo residenziale seicentesco.

Non si conosce il periodo esatto di costruzione di questa torre; verso la metà del ‘400 venne riadattata a fortezza, con finalità puramente militari, da Tristano Sforza. Lo scopo della costruzione era permettere una più agevole sorveglianza delle vie di comunicazione e del naviglio.

Nel 1484 passò nelle mani della famiglia dei Pallavicino, da cui prese l’attuale nome.

La torre, costruita prevalentemente in mattoni, è munita sull’esterno da beccatelli e piombatoi che ne garantivano la difesa dall’alto. Una passerella mette in comunicazione la torre con il palazzo residenziale cinquecentesco. Il fronte principale della costruzione è caratterizzato da un portico sorretto da archi sopra i quali spiccano, scolpiti nella pietra, stemmi nobiliari; sotto i portici sono invece affrescati gli stemmi delle famiglie che si succedettero nel possesso della costruzione. Tutte le finestre e le porte d’accesso portano la scritta AD.MA.PA (Adalberto marchese palla vicino), il nome dell’edificatore.

La tradizione popolare racconta che da uno dei passaggi che si dipartono dai sotterranei della torre si giungesse al vicino castello di Soncino. I tentativi messi in atto dagli abitanti del paese però non hanno dato esiti rilevanti, così l’ingresso al cunicolo fu murato.