La cascina del film, situata nel comune di Palosco (Bg) ed elemento cardine dell’intera vicenda, è la “Cascina Roggia Sale”.
Fonti contrastanti fanno risalire il nome a due differenti “cause”: le prime ritengono che la cascina abbia tratto il nome dalla famiglia “Della Sale”; le seconde che il nome derivi dall’utilizzo dei proventi del sale per la ricostruzione del canale.
Essa, apparve alla vista del regista in modo alquanto accidentale:
“da un giro pomeridiano per la campagna tra Martinengo, Cividate e Palosco, si perse nella nebbia fitta e percorrendo in auto un viattolo a fondo cieco, finì proprio davanti ad un cancello chiuso. Era solo, scese per rendersi conto di dove potesse essere finito e si accorse di trovarsi davanti ad una tipica cascina lombarda abbandonata che ricordava la cascina della sua giovinezza e pianse per la commozione.
Quella fu la cascina che avrebbe scelto per girarvi tutto il film.
Tuttavia, prima di divenire il set vero e proprio, necessitò di qualche riparazione. Tra i cambiamenti di maggior rilevanza (scenica e narrativa) ritroviamo lo spostamento dell’entrata da est a ovest. Tale modifica strutturale permise una vista particolareggiata e privilegiata sui campi limitrofi.
Purtroppo la cascina come la si vede nel film non esiste più. Nello stesso luogo è stata edificata una costruzione che ne conserva il nome e qualche similitudine nella forma.
Fotografie e testi di Maurizio Plebani
Fonte: http://infoalberodeglizoccoli.blogspot.it/
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