Un ospite speciale

Un lungo corteo passa sopra il ponte levatoio. A piedi o a cavallo centinaia di uomini procedono verso un punto indefinito all’orizzonte, perdendosi. Solo le lunghe picche che molti portano rimangono visibili. Vestono con i colori araldici bianco e rosso, oppure indossano l’armatura e alcuni reggono stendardi con le insegne del Capitano Generale delle milizie veneziane, Bartolomeo Colleoni, altri soffiano nelle trombe. Sono soldati. Tra di loro in realtà si distinguono anche nobiluomini, abbigliati con maggiore ricercatezza, anche con pellicce, per difendersi dal freddo.
Non hanno il cipiglio di un esercito pronto a dare battaglia. Ma allora dove sono diretti? Forse la risposta è nella parete successiva…

Il castello di Malpaga è uno dei più belli della pianura. Nel 1458 Bartolomeo Colleoni vi si stabilisce e lo arricchisce in modo da renderlo un palazzo di piacere più che una rocca di difesa.
Importanti personaggi l’hanno abitato e vi sono stati ospitati. Uno di questi ultimi, indubbiamente tra i più illustri per lignaggio, è re Cristiano I di Danimarca. La sua visita, tra il 12 e 13 marzo 1474, dovette avere un carattere di magnificenza e di onore se Colleoni per averlo come ospite al castello gli andò incontro con un seguito di 500 cavalieri e se l’evento venne immortalato sulle pareti del Salone dei Banchetti dal Romanino.
Certamente Cristiano di Danimarca non è un re qualunque. Anche se all’epoca non potevano saperlo, egli è il progenitore di molte case regnanti d’Europa: oltre alla Danimarca discendono da lui quelle di Inghilterra, Grecia, Norvegia e alcuni re di Svezia; è inoltre antenato dei duchi di Lorena (nel 1745 assurti alla dignità di Imperatori d’Austria con Francesco I) e anche degli elettori del Brandeburgo-Prussia e degli zar di Russia.
Nel 1474 Cristiano I intraprese con 200 soldati un viaggio che lo portò nel mese di aprile a Milano e poi a Roma, dove incontrò papa Sisto IV. In quest’occasione la moglie, Dorotea di Brandeburgo, ricevette dal pontefice l’autorizzazione a fondare un’università a Copenaghen, che sarebbe stata creata tra il 1478 e il 1479.
Sostando a Mantova, il monarca insignì il marchese Ludovico Gonzaga, suo cognato, dell’onorificenza dell’Ordine dell’Elefante. Anche qui, come a Malpaga, l’avvenimento venne poi celebrato da Andrea Mantegna, che lo inserì tra i personaggi del ciclo affrescato della Camera degli Sposi del Palazzo Ducale.

 

 

 

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Castello di Malpaga