
Giornate Fai di primavera, Mornico al Serio
Aperte le visite il 24 e 25 marzo per un viaggio tra storia e modernità.
Giornate Fai di primavera, il 24 e 25 marzo si potranno visitare i luoghi storici e moderni di Mornico al Serio.
Giornate Fai la Bassa punta su Mornico
La delegazione Fai di Treviglio aprirà le giornate di primavera a Mornico al Serio. Si punta sulla Cascina Castello, la chiesetta vecchia dell’Addolorata, palazzo Terzi-Dolci e il modernissimo magazzino automatizzato della Pedrali. Ciceroni saranno i ragazzi della scuola secondaria dell’istituto comprensivo di Calcinate. All’interno della Cascina sarà anche allestita una mostra realizzata dai ragazzi sul tema del film “L’albero degli zoccoli”. Porte aperte il 24 e 25 marzo.
I ragazzi delle scuole
“I ragazzi della scuola secondaria dell’istituto “Dante Alighieri” di Calcinate – ha continuato Gerosa – faranno da cicerone per spiegare i beni ai visitatori. Si occuperanno della chiesa vecchia, palazzo Dolci e della cascina Castello. Per la visita al magazzino della Pedrali invece ci saranno le maestranze interne che guideranno i partecipanti”. Le visite si terranno il sabato dalle 14 alle 18 e domenica orario continuato, dalle 10 alle 18. Al termine della manifestazione, ai ragazzi sarà consegnato un attestato che li nominerà “Apprendisti ciceroni del Fai”. A loro sarà infatti dedicata un’intera giornata aperta alle altre scuole e ai genitori. “Coinvolgere le scuole è uno dei primi imperativi del Fai – ha detto una delegata – perché imparano la storia e il dialogo”.
La ditta Pedrali
Il magazzino automatizzato è stato realizzato nel 2016, progettato dallo studio milanese “Cino Zucchi”. Tale studio si occupa proprio del rispetto dell’inserimento di una struttura voluminosa in un paesaggio per mitigarne gli effetti. “Le visite saranno gestite dal nostro personale – ha detto la responsabile della comunicazione dell’azienda – i gruppi potranno visitare lo showroom con la sua filosofia del Made in Italy ma non la produzione. Poi si passerà al magazzino”.
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Cascina castello
La cascina sorge all’interno di quello che era un castello. Ma le sue origini si perdono nella leggenda. Si sa per certo che faceva parte dei possedimenti di Bartolomeo Colleoni nel Cinquecento. Altri studiosi ipotizzano risalga al dodicesimo secolo. In origine pare avesse una cinta muraria e quattro torri. Ora è rimasta una torre e la cascina si è insediata in quella che doveva essere una depandance dell’antico castello.
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Chiesa dell’Addolorata
La chiesetta sorge in pieno centro ed è un gioiello artistico. Conserva affreschi del tredicesimo e quattordicesimo secolo. La struttura è stata rifatta diverse volte al fine di allargarla in quanto pare che, ai tempi, fosse una chiesa davvero angusta. Divenne la parrocchiale di Mornico a metà Quattrocento.
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Palazzo Terzi-Dolci
Il palazzo è stato eretto nel Settecento. Era conosciuto come “Villa Delizia” e ora ospita, in alcune sale, l’omonimo agriturismo. Fu ristrutturato dall’architetto bergamasco Giacomo Quarenghi e contiene bellezze e piccole chicche.
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