I strade del Giupì
Promosso dai comuni di: Covo / Martinengo / Mornico al Serio / Torre Pallavicina (PROVINCIA DI BERGAMO)
Con il contributo di REGIONE LOMBARDIA AESS – ARCHIVIO DI ETNOGRAFIA E STORIA SOCIALE
Organizzato da Fondazione Benedetto Ravasio
27 Ottobre – 16 Dicembre 2018
I strade del Giupì è la nuova rassegna teatrale, voluta dai Comuni di Covo, Martinengo, Mornico al Serio e Torre Pallavicina e organizzata dalla Fondazione Benedetto Ravasio.
La proposta nasce dal desiderio delle amministrazioni coinvolte di salvaguardare e trasmettere alle future generazioni la tradizione popolare bergamasca attraverso la salvaguardia e la promozione della lingua lombarda, con particolare attenzione alla variante bergamasca. Da ottobre a dicembre verranno offerti sul territorio dei quattro comuni otto spettacoli, sei di burattini, uno d’oggetti e uno d’attore, che proporranno al pubblico le storie più classiche della cultura popolare lombarda e bergamasca in particolare.
Grandi protagonisti saranno le maschere, Gioppino e Arlecchino in primis, ma anche i personaggi più amati della tradizione bergamasca, da Ginevra degli Almieri a Pacì Paciana, passando per i personaggi cari alla cultura contadina, come il folletto Squàsc, protagonista delle storie narrate nelle corti delle nostre cascine.
Il progetto, realizzato grazie al contributo della Regione Lombardia, darà anche l’opportunità, a circa 1.000 studenti delle scuole elementari e medie dei comuni coinvolti, di vedere gratuitamente nella propria scuola uno spettacolo di burattini. Per alcune classi, inoltre, ci sarà l’opportunità di sperimentare dal vivo il mondo del teatro dei burattini grazie a un laboratorio didattico di quattro incontri, guidato da un burattinaio professionista, che permetterà ai ragazzi di utilizzare e costruire le amate teste di legno. Durante il laboratorio, particolare attenzione verrà riservata all’uso della lingua bergamasca nell’ottica di un’azione di rivitalizzazione linguistica.
“Questa è una bella pagina della provincia bergamasca perché questa manifestazione punta a salvaguardare e promuovere il dialetto e dunque a tramandare alle future generazioni la nostra cultura e la nostra tradizione. Questa rassegna teatrale ha il pregio di avvicinare i bambini alla lingua locale. Un passaggio questo fondamentale per la sua promozione. Non dimentichiamo che Regione Lombardia al riguardo si è dotata di una legge e la salvaguardia del dialetto rientra anche fra gli obiettivi della Calre, la conferenza che raggruppa i parlamenti regionali d’Europa e che per la Lombardia sto seguendo personalmente. Queste iniziative devono essere sostenute e potenziate”.
Dichiarazione del Consigliere Giovanni Malanchini in conferenza stampa presso Palazzo Pirelli, 24 ottobre.
Il Comune di Covo si è fatto promotore in questi anni di diverse iniziative identitarie con lo scopo di salvaguardare la tradizione, la storia e la lingua locale del territorio covese e bergamasco. Per questo motivo ha colto al volo la possibilità di aderire all’avviso unico cultura 2018 di Regione Lombardia nella cornice della valorizzazione della lingua lombarda. Sì è pensato quindi di valorizzare la lingua, nella variante locale del dialetto bergamasco, attraverso l’arte dei burattini, in particolare la figura di Giupì, che tradizionalmente era solita svilupparsi nelle coorti e nelle cascine dei nostri comuni per far divertire adulti e bambini. Non poteva non essere coinvolta per questo scopo la Fondazione Benedetto Ravasio che persegue come finalità la diffusione di questa arte, anche recuperando i vecchi canovacci in lingua lombarda originale. Il coinvolgimento dei comuni di Martinengo, Mornico al Serio e Torre Pallavicina è stata poi la conseguenza della scelta di includere in modo rappresentativo il territorio tra il Serio e L’Oglio, la cui campagna è stata nei tempi passati teatro di queste rappresentazioni.
Dichiarazione di Andrea Capelletti, Sindaco di Covo, capofila di progetto in conferenza stampa presso Palazzo Pirelli, 24 ottobre.
Info
FB: Fondazione Benedetto Ravasio
info@fondazioneravasio.it
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero e gratuito e si tengono in luoghi al chiuso tranne dove indicato.
Calendario
27 Ottobre, ore 16
Tensostruttura Oratorio – Via B. Colleoni
Martinengo – Ginevra degli Almieri ovvero La sepolta viva
Pietro Roncelli (Associazione Baracca e Burattini, Bg)
2 Novembre, ore 20.45
Torre Pallavicina – Cascinale Agliardi Via Portici
Squàsc, storie de pura
Laboratorio Teatro Officina (Bg)
NB: spettacolo all’aperto si raccomanda abbigliamento adeguato alle temperature
11 Novembre, ore 16
Covo – Oratorio San Tarcisio – Via al Castello 9
Meneghino nel regno dei Sempreallegri
Valerio Saccà (Compagnia Aldrighi, Mi)
11 Novembre, ore 16
Martinengo – Portici del Centro, in caso di pioggia c/o Filandone
Fiabe selvatiche
Luì Angelini e Paola Serafini (La Voce delle Cose, Bg)
25 Novembre, ore 16
Covo – Oratorio San Tarcisio – Via al Castello 9
Paolino e il Po
Walter Broggini (Compagnia Broggini, Va)
30 Novembre, ore 16
Mornico al Serio – Auditorium Sant’Andrea – Via Castello 55
Il brigante Vincenzo Pacchiana detto PacÏ Paciana
Pietro Roncelli e Luciano Ravasio (Bg)
16 Dicembre, ore 14
Mornico al Serio – Auditorium Sant’Andrea – Via Castello 55
Gioppino e Arlecchino principi di Venezia
Ferruccio Bonacina (Bg)
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